Solo poche auto possono
vantare altrettanta lentezza nel loro sviluppo come la
Murciélago SV. Le prime indiscrezioni e i primi
muletti risalgono a
più di un anno fa. Dopo varie versioni speciali, ora finalmente è arrivato il suo momento: la Murciélago LP 670-4 SuperVeloce (questo è il suo nome per intero) è arrivata, presentata al Salone di Ginevra.
Come la sigla suggerisce, i cavalli sono arrivati alla spaventosa cifra di 670, e la trazione è rimasta integrale. Quest'ultimo particolare può causare non poco disappunto, visto che per una versione estrema come questa era lecito aspettarsi la trazione posteriore. Ma non siamo frettolosi, aspettiamo di vedere come si comporterà realmente per poter tirare delle conclusioni. D'altronde, grazie all'uso estensivo di fibra di carbonio e ad altri materiali, c'è stata una riduzione di peso di ben 100kg rispetto alla versione standard, garantendo un rapporto potenza/peso di appena 2,3 kg/cv. Ancora altri dati tecnici: grazie anche alla coppia massima di 660Nm sprigionata dal 6,5 litri V12, questa supercar estrema riesce a raggiungere i 100km/h da fermo in 3,2 secondi, con una velocità di punta di 342 km/h. La trasmissione è affidata sia al classico robotizzato e-gear, oppure ad un ancor più classico manuale a 6 rapporti.
Bene, ora è il momento di parlare dell'estetica, che ho volutamente lasciato per ultima.
Non c'è che dire, a parer mio è in gran parte ben riuscita. Cattivissima, nel frontale e nella fiancata, come è ovvio che sia.
Poi arriva il posteriore.... Cattivissimo
anch'esso, forse ancor più dell'anteriore. Quell'enorme terminale di scarico sembra puntarti come la bocca di un cannone. L'alettone è, a mio parere, il
colpevole di rovinare tutta la linea dell'auto. Non dico che senza starebbe meglio, però la sua aggressività sembra più quella di un
tuner che non quella che ci si aspetta da una Lambo marchiata
SV. E il suo ideale prolungamento verso l'estrattore aerodinamico non migliora certo le cose.
Un vero peccato,
perché le premesse erano ottime. Quella che doveva essere l'ultima, estrema versione della
supercar Lambo prima del suo pensionamento (peraltro caratterizzata da un nome storico) sembra essere una
Murciélago tunizzata.