sabato 19 gennaio 2008

Nemesis



Ok, diciamolo subito. Questa nuova concept car presentata dall'Audi il 13 gennaio al Salone di Detroit è brutta (personale opinione, ma credo che verrà condivisa da molti). I paraurti ribassati, le minigonne laterali, le prese d'aria maggiorate, le pinze dei freni verniciate in rosso, lo spoiler non proprio discreto le conferiscono un effetto "tuning" davvero troppo forte, e le fanno perdere gran parte dell'eleganza proveniente dalla R8 di serie. Cigliegina sulla torta, quella presa d'aria sul tetto di dubbio gusto. Di gusto sicuramente orribile sono invece i sedili, pieni di scritte "R8" nei fianchi. Dov'è finito, insomma, il tipico understatement Audi?

L'estetica della macchina, però, conta relativamente poco. Ciò che conta si trova dietro i sedili anteriori: è il V12 TDI che già ha trovato posto sotto il cofano della Q7, ancora in veste di concept per ora. Forte di 500cv e 1000Nm di coppia massima, questa supercar a gasolio raggiunge i 100km/h da fermo in appena 4,2 secondi e supera abbondantemente la soglia dei 300 km/h. La trazione è ovviamente integrale, mentre il cambio è meccanico a 6 rapporti (non oso immaginare quanto sarà pesante la frizione, con tutta quella coppia...).
In quest'ottica possiamo in parte comprendere il perchè di un design così eccessivo: le grandi e numerose prese d'aria servono a raffreddare per bene il grosso V12, oltre ai due intercooler. Le prese d'aria della R8 standard non sono suffcienti a raffreddare bene un motore turbocompresso, ecco il perchè dell'aggiunta, tra l'altro, di un'ulteriore presa d'aria sul tetto.

Un'eventuale produzione in serie di quest'auto (con un aspetto leggermente più sobrio, si spera) verrà decretato dai consensi che riceverà questa concept, oltre ovviamente dall'assenza di ostacoli tecnici di varia natura.
Finora il Diesel si è ampiamente diffuso in auto di ogni genere, dalle utilitarie alle berline di lusso, dalle cabrio alle coupè. Mai si era vista, però, una supercar a gasolio. Sarà una buona idea o no? Il tempo dirà, ma intanto l'Audi con questo ulteriore azzardo ha confermato il suo motto: all'avanguardia della tecnica.

fonte: Fourtitude

sabato 5 gennaio 2008

R8 TDI verrà presentata a Detroit?


Sembra che ci siamo. Una delle più famose nemesi a quattro ruote, ampiamente anticipata da voci di corridoio e rivelazioni, probabilmente sta per essere presentata. Si tratta della prima supercar con motore Diesel, la R8 V12 TDI.
Audi ha rivelato che al prossimo Salone di Detroit (che aprirà i battenti il 13 gennaio) presenterà "a world-first and a stunning concept car". Un'anteprima mondiale e un prototipo sbalorditivo. Le ipotesi certo non sono mancate: Q5, S4, TT-S, TT Diesel, R8 V10, R8 Spider. Ma niente di tutto ciò sarebbe tanto sbalorditivo e fuori dal comune come una supercar a motore centrale Diesel. Ora la rivista tedesca Auto Motor und Sport ha rivelato che la concept in questione è proprio la R8 TDI, provvista dello stesso 6.0 utilizzato per la Q7 (finora in veste di concept, ma che presto verrà prodotta). Dotato di doppio turbocompressore e intercooler, common-rail ad alta pressione (circa 2000bar) e iniettori piezoelettrici, questo motore deriva in parte da quello utilizzato sulle R10 TDI che hanno dominato la ALMS e la 24 Ore di LeMans sin dal loro debutto. Sul SUV di casa questo V12 produce 500cv e 1000Nm di coppia massima (limitata elettronicamente per non danneggiare il cambio), quindi sulla R8 ci sarà da aspettarsi una potenza uguale se non superiore.
Le prestazioni dovrebbero essere molto elevate: si parla di uno 0-100km/h in 4,2 secondi e una velocità massima superiore ai 300km/h, nonostante un aumento di peso considerevole (150-200kg) rispetto alla R8 col V8, a causa del peso maggiore del V12 e dei sistemi di sovralimentazioni. Il V12 porterebbe anche ingombri maggiori, il che significa niente spazio per i bagagli dietro i sedili. Anche il bagagliaio anteriore verrebbe drasticamente ridotto, a causa delle più grandi prese d'aria richieste per il motore e gli intercooler. Ciò comporterebbe anche una leggera modifica nel frontale dell'auto.

Proprio quest'ultimo punto mi rende perplesso sull'effettiva presentazione di quest'auto. Infatti, grazie a una rivelazione di
Werner Frowein (capo della quattro GmbH, reparto sportivo Audi), ora sappiamo che i prototipi della R8 bruciati al Nurburgring utilizzavano effettivamente lo stesso V10 biturbo da 580cv della RS6. E il motivo per cui hanno preso fuoco è proprio il raffreddamento del motore e degli intercooler insufficiente. Quindi è stata abbandonata l'idea di montare il V10 della RS6, e ora si sta lavorando su un V10 aspirato da circa 500cv, derivato dal V8 della RS4 che già equipaggia la R8.
In parole povere, se i tecnici Audi non sono riusciti a risolvere il problema raffreddamento sulla V10 biturbo, tanto da scegliere di sviluppare appositamente un altro motore, com'è possibile che per la V12 TDI non ci saranno problemi di tal genere?

Problemi tecnici a parte, è molto probabile che prima o poi vedremo una R8 a gasolio, visti i successi della R10 e l'importanza che Audi dà al motore Diesel. Certamente, molti puristi rimarranno disgustati da ciò, ma io personalmente credo che l'importanza di una Casa automobilistica sta anche nel saper rischiare la propria immagine, oltre che i propri soldi.
L'ultima volta l'Audi l'ha fatto con la R10, ed ha centrato il proprio obiettivo, tanto che altri hanno cercato di emularla. Ora con la R8 TDI compirà un ulteriore passo avanti.
Non mi resta che augurarle buona fortuna.