giovedì 28 agosto 2008

Si fa sul serio

Fin dal suo debutto, l'Audi R8 ha sempre mostrato le sue ottime qualità stradali, messe in rilievo da più di una rivista. Eppure, non pochi sono quelli che dubitano ancora della bontà della sportiva dei Quattro Anelli. A iniziare da quelli che -erroneamente, lo ribadisco ancora una volta- la definiscono una Gallardo ricarrozzata.
Bene, a tutti quelli che non apprezzano le qualità di questa supercar, io mostro questa:

Cattiva allo stato puro, niente mezze misure. Via la tipica sobrietà di Ingolstadt, e diamo il benvenuto alle numerose appendici aerodinamiche. Minigonne rasoterra, sottoparaurti anteriore pronunciatissimo, estrattore aerodinamico al posteriore, fiancate allargate, enorme spoiler al posteriore; il tutto farcito da una bella iniezione di fibra di carbonio. E ancora, all'interno è stato eliminato tutto il superfluo, e fanno bella mostra di sé i due sedili Recaro e i roll-bar a vista.
Insomma, mostra tutto ciò che si conviene a un'auto da corsa. Sì, perchè tutte queste modifiche non sono fine a se stesse, ma atte a diminuire il peso e aumentare il carico aerodinamico. Questa R8 correrà infatti nell'affollata categoria GT3. Si fa sul serio.
Sottopelle, troviamo il V8 high-revving che trova già posto nella R8 stradale, forte però di 500 puledri: libidine. La trazione quattro non è tuttavia presente, al suo posto una classica trazione posteriore, causa le regole di omologazione GT3. Per lo stesso motivo, il cambio è un sequenziale a 6 rapporti.
Fin dalla sua presentazione, i fans richiedevano una versione da corsa della R8. E ora Audi Sport li ha accontentati, con quella che rappresenta la prima preparazione ufficiale. Questo è il risultato: una versione dura e pura insomma, un'auto da corsa nel senso più classico del termine, che farà gongolare più di un appassionato (uno eccolo qua... eheh). Ora aspettiamo di vedere come si comporterà, nella sua stagione di debutto 2009.

1 commento:

Lord Markus ha detto...

Bellissimo articolo, e grazie per il link :-)

Sulla macchina penso di aver già speso parole a sufficienza: fenomenale...