mercoledì 28 gennaio 2009

ALMS 2009: i grandi nomi

In un periodo in cui il mondo delle corse automobilistiche vede sempre più costruttori ritirarsi dalle competizioni per motivi economici, fa piacere vedere che per la stagione 2009 della ALMS ci sono ben due new entry.Innanzitutto Aston Martin, che presenta una LMP1 coperta, nella classica colorazione Gulf Oil, per celebrare la storica vittoria ottenuta esattamente 50 anni fa. Nel 1959, infatti, il mitico Carroll Shelby, assieme al pilota Roy Salvadori, vinse la 24 Ore di Le Mans al volante della DBR1.
Questo nuovo prototipo è basato su uno chassis Charouz, e il motore è lo stesso V12 che ha equipaggiato la DBR9, vittoriosa per 2 volte nella classe GT1. Aston si ritirerà da quest'ultima classe (mantenendo comunque il supporto ai team privati) per concentrarsi esclusivamente al progetto LMP1, in modo da riportare dopo tanto tempo il titolo in Gran Bretagna.

L'altra new entry viene dal Sol Levante: Acura raddoppia la sua presenza nella ALMS schierando la nuova ARX-02a in LMP1, a fianco del prototipo già vittorioso in LMP2, che continuerà a correre. Poco o niente si sa su questa nuova vettura, se non che sarà dotata anche lei di un motore a benzina.

I Diesel, insomma, rimangono appannaggio delle due acerrime rivali, Audi e Peugeot.
Quest'ultima ha già presentato la 908 HDi FAP Hybrid, la sua nuova, micidiale arma per cancellare gli insuccessi degli ultimi tempi.
Audi, infine, non resterà certo a guardare, ha bisogno di qualcosa di nuovo per poter mantenere la sua superiorità nella 24 Ore. Verrà infatti schierato un nuovo prototipo, chiamato R15, mentre la R10 parteciperà anch'essa alla gara attraverso un team privato.
Lo sviluppo della R15 è tenuto in gran segreto. Le notizie trapelate sono pochissime: continuerà ad essere Diesel, e coninuerà ad essere aperta, al contrario di Aston e Peugeot che prevedono un cockpit chiuso. Alcune voci dicono che il motore sarà V8, altre V10, altri ancora sostengono che continuerà ad essere V12. A detta dei tecnici di Audi Sport, verrà data ancora maggiore importanza al concetto di fuel efficiency piuttosto che alla potenza pura.
D'altronde, con un'altra vittoria i Quattro Anelli eguaglierebbero Ferrari come numero di vittorie nella storia di questa 24 Ore, preceduti solo da Porsche.

Tutti estremamente motivati, insomma, per una gara che si preannuncia più combattuta del solito. Che vinca il migliore.

1 commento:

Lord Markus ha detto...

Molto, molto bella la Lola Aston! anche se la vedo estremamente dura contro lo strapotere Audi-Peugeot...