mercoledì 14 maggio 2008

L'attesa è finita, ecco la Ferrari California

L'attesa per questo nuovo modello Ferrari è stata una delle più lunghe e discusse degli ultimi anni, complici anche le misteriose apparizioni di muletti camuffati molto pesantemente, che lasciavano spazio a innumerevoli dubbi. Ciò che ha attirato di più l'attenzione degli appassionati è, tuttavia, l'alone quasi mistico che il marchio del Cavallino Rampante evoca un po' in tutto il mondo. Ne parlai anche io, in un mio articolo di qualche tempo fa. Allora le insistenti voci parlavano di questo nuovo modello V8 come un entry level, per il quale si ipotizzava che sarebbe stato rispolverato il nome Dino. Si parlava anche di una collaborazione con Maserati, dell'utilizzo del 4.7 già visto nella 8C, ma stavolta con l'uso dell'iniezione diretta.
L'auto è effettivamente su base Maserati, ma non si chiama Dino né utilizza il 4.7. Si chiama California, è una 2+2 a motore anteriore (arretrato dietro l'asse anteriore, con schema Transaxle), ha la capote in metallo e usa un 4.3 V8 da 460 cavalli. E queste sono le prime immagini ufficiali, per ora solo a capote aperta:

Ora aspettate un minuto per riprendervi dallo shock....

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Dunque, da dove iniziare?
Gli scarichi. Quegli orribili scarichi disposti in diagonale, un po' come la non proprio sobria Lexus IS-F. Non riesco ancora a crederci che in Maranello abbiano avuto una caduta di stile così clamorosa. Rendono ancora più pesante un posteriore che già di suo non è dei più riusciti, con quei fari disposti decisamente troppo in alto, che secondo il mio modesto parere "svuotano" un po' troppo il posteriore. Una soluzione tipo Alfa 8C sarebbe stata secondo me molto migliore.

Passiamo alla fiancata, che è sicuramente la parte meglio riuscita di quest'auto. Nonostante la nervatura non sembra del tutto azzeccata, rendendone la visione d'insieme un po' troppo tormentata.
Infine il frontale, dove trova spazio la classica calandra Ferrari. Una ventata d'aria fresca.
Poco più su, però, troviamo i fari anteriori che completano quest'opera abbastanza sconcertante. Molto allungati, danno all'auto un'aspetto tipico di qualche sportiva del Sol Levante. Non che questa rappresenti un'offesa, ma da una Ferrari è lecito aspettarsi ben altro.
Non fraintendetemi, l'auto di per sé non è brutta (a parte il posteriore, che invece è obiettivamente brutto). Il problema è che, a parte la già citata calandra, non sembra minimamente una Ferrari, e questo non può essere che un male.

Dopo aver mosso le doverose critiche all'estetica, ora parliamo dei dati tecnici, i quali sono indiscutibilmente di ottimo livello, come ci hanno abituato in quel di Maranello. Il motore, come già accennato, è un 4,3 litri V8 con albero motore piatto, capace di sviluppare 460cv a 7500 giri, e rappresenta il primo di una serie di motori dotati di iniezione diretta. Accoppiato a un nuovo cambio a doppia frizione a 7 rapporti, garantisce prestazioni eccezionali riducendo al contempo consumi ed emissioni (il valore di CO2, infatti, è appena 310g/km). Dei dati relativi alle prestazioni, sappiamo solo che il classico 0-100km/h verrà coperto in meno di 4 secondi, grazie all'eccezionale velocità di cambiata. Nessuna parola sulla velocità massima.
Completano il pacchetto gli oramai immancabili freni carbo-ceramici, nuove sospensioni posteriori di tipo multilink e il controllo di trazione F1-Trac ereditato dalla 599.
Gli interni mostreranno anche spazio per il comfort, il che colloca questa spider un gradino sotto la 612 Scaglietti. Non proprio quindi un modello entry level, ma piuttosto un modello parallelo alla F430, che all'animo da track car di quest'ultima contrappone un più tranquillo animo da Grand Tourer.

Nonostante la sua estetica controversa, non c'è dubbio che la California rappresenterà un sicuro successo di vendita, specie nel mercato statunitense. D'altronde, la Ferrari non fa segreto di aver pensato quest'auto per i clienti d'oltreoceano (lo si vede anche dal nome).
A settembre ci sarà la presentazione ufficiale al Salone di Parigi, ma alcuni altri particolari ci verranno resi noti prossimamente in modo da far luce sugli ultimi aspetti ancora oscuri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Trovo molto più brutto e soprattutto impersonale il frontale che non il retro della vettura, la fiancata mi pare riuscita anche se non avendo le misure dell'auto mi pare un pò tozza per essere una due+due!
A meno che non sia una macchina con misure "americane" quindi importanti per l'abilità degli occupanti!!

Anonimo ha detto...

qui di brutto ce' solo la testa bacata di un paio di coglioni che si improvvisano designer e giudicano una macchina perche' "non e' come le altre Ferrarri" siete solo dei poveri inetti, fortuna che non potete permettervi certi tipi di vetture.

Giuseppe P. ha detto...

ripondo a emanuele: innanzitutto, evitiamo di offendere e insultare così la gente, chiaro?
poi, non mi sembra ci sia bisogno di essere designer per dare un parere sull'estetica di un'auto. parere del tutto personale, come sottolineato più volte ("a mio parere", "secondo me"...), ma comunque condiviso non da pochi. non ripeto le motivazioni che mi hanno portato a sviluppare tale parere, le ho già espresse nell'articolo. è chiaro che tu puoi essere d'accordo o no con me. e poi, che significa che non mi posso permettere una Ferrari? vuol dire forse che non posso esprimere le mie opinioni al riguardo?