domenica 23 novembre 2008

Meglio tardi che mai

Dopo una lunga, lunghissima, estenuante gestazione, con le foto spia dei primi muletti ormai risalenti a 3 anni fa, finalmente è stato presentato il quarto modello della gamma Porsche, la Panamera, una berlina travestita da coupè come vogliono le ultime mode in campo automobilistico.
Dunque, possono funzionare gli stilemi Porsche su un corpo vettura a quattro porte, a motore anteriore?

Decisamente no.
L'anteriore, che sa vagamente di Corvette, è abbastanza riuscito; questo discorso, a dirla tutta, può essere esteso alla prima metà dell'auto, fino alla porta anteriore. Perchè da lì in poi, la situazione precipita.
La parte posteriore dell'auto si presenta di una pesantezza assurda (stilisticamente parlando), a causa della mancanza del terzo volume, che rende quindi la coda esageratamente gonfia. Inoltre, il lunotto dalle dimensioni ridotte tende ad accentuare questa sensazione, dando all'auto un non so che di ridicolo oltre che sgraziato. I fari posteriori dal profilo sfuggente cercano di rendere l'insieme un pò più dinamico, ma non riescono a nascondere l'evidenza.
Se posso esprimere il mio modesto parere, quest'auto con un terzo volume più sviluppato sarebbe stata nettamente meglio. Però l'obiettivo è stato quello di riproporre alcuni stilemi della 911, con l'evidente risultato di una coda male integrata.
Parliamo ora del fronte tecnico: i motori disponibili sono due 4,8 litri V8, derivati da quelli montati sulla Cayenne, uno aspirato da 400cv e uno turbocompresso da 500cv. In futuro, un 3,6 litri V6 di provenienza VW sarà disponibile, con una potenza di circa 300cv. Di questo motore dovrebbe essere disponibile anche una versione ibrida.
Visti gli ultimi sviluppi, sorge spontanea la domanda: e il Diesel?
Niente Diesel, hanno risposto in Porsche.
Tenete conto, fu detta la stessa cosa anche per la Cayenne...

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