domenica 16 settembre 2007

I motori del futuro - Fiat




Al salone di Francoforte la Fiat ha presentato questa particolare versione della Panda, denominata Panda Aria, tuttora ancora allo stadio di concept. La novità che porta con sé si trova sotto il cofano, è l'atteso bicilindrico SGE (Small Gasoline Engine) di cui da tanto tempo si parlava. Si tratta di un 0,9 litri con turbocompressore, 2 cilindri in linea, qui in versione da 80cv. Offre prestazioni di un motore di cilindrata superiore con consumi ed emissioni ridottissime: oltre ad essere in grado di rispettare le future normative Euro 5 e 6 in materia di emissioni, questo motore emette appena 69 grammi/km di CO2, attualmente un record. Cosa molto importante, è anche capace di funzionare con una miscela al 70% di metano e al 30% di idrogeno.
Questo motore, dotato anche di un controalbero di equilibratura per ridurre le vibrazioni, porta con la tecnologia Multiair sviluppata recentemente in Fiat: si tratta di un contenitore d'olio ad alta pressione situato fra l'albero a camme e le valvole, capace di variare di volume comandato da una centralina elettronica che ne regola la pressione. In questo modo, si ha la fasatura variabile delle valvole, sia nel caso di aspirazione che di scarico. Questo sistema ha una logica di funzionamento molto dinamica, capace di adattarsi a qualsiasi condizione di carico, garantendo sempre una risposta pronta, oltre che a diminuire consumi ed emissioni.
Inoltre, la tecnologia Stop&Start permette al motore di spegnersi e riaccendersi prontamente nei momenti in cui l'auto è ferma, per esempio al semaforo: il motore riparte non appena viene lasciato il pedale del freno , o innestata la marcia. In questo modo c'è una riduzione del carburante fino al 10% nel traffico cittadino. Questo sistema è accoppiato al cambio robotizzato MTA (Manual Transmission Automated), caratterizzato da un'elevata efficienza nei cambi marcia, e da una gestione "intelligente": nell condizioni in cui non è richiesta la spinta del motore, esso viene disaccoppiato dal cambio, attraverso il controllo della frizione, e può anche essere spento.
Oltre al motore, sono molti gli accorgimenti di questa concept che servono a consumare meno: a partire dal climatizzatore a basso consumo energetico, bombole per il metano realizzate in acciaio e fibra di carbonio e materiali plastici per l'esterno, per arrivare agli pneumatici appositamente sviluppati da Pirelli. Garantiscono una bassa resistenza al rotolamento senza però penalizzare handling e tenuta di strada. Sono inoltre realizzati con nuove mescole AOF (Aromatic Oil Free). Gli interni sono realizzati in materiali biodegradabili e facilmente lavabili, per sottolineare l'anima ecologia di quest'auto.
Un'ultima chicca è rappresentata da una funzione, basata sul sistema telematico Blue&Me, che permette di scaricare su una comune penna USB alcuni dati relativi allo stile di guida e ai consumi, per dare poi suggerimenti su come ottimizzarli.
Questo motore estremizza il concetto di "downsizing" che molte Case stanno seguendo: motori a benzina più piccoli, tecnologicamente avanzati, in grado di fornire consumi molto ridotti ma anche prestazioni degne di un motore di cilindrata superiore, grazie alla sovralimentazione. Questo motore verrà sviluppato in vari livelli di potenza, compresa una versione aspirata nell'ordine dei 65cv, più una sovralimentata "ad alte prestazioni" capace di 105cv. Inoltre la possibilità di usare una miscela metano-idrogeno favorisce lo sviluppo di infrastrutture per la distribuzione dell'idrogeno a medio termine.



2 commenti:

raffaele ha detto...

ottimo articolo
complimeti a fiat per qllo k e riuscita a creare, emissioni minime e consumi ridotti qsi all'osso. se continuerà ad abbassare i consumi e terra i prezzi bassi diventerà l'auto degli universitari che come noi sappiamo sn sempre a corto di spiccioli...eheheh

Anonimo ha detto...

Thank you for sharing the info. I found the details very helpful.

paxil