martedì 23 settembre 2008

Parola d'ordine: understatement

Avanti, ditelo, lo so che lo pensate.
Ma... sembra una normale A4!
E' noiosa!
E' uguale alle altre Audi, non si distinguono le une dalle altre!

In effetti è vero, non è facile distinguerla a una prima occhiata rispetto a una normale A4 con l'allestimento S-line. Pochi sono i cambiamenti, concentrati tutti nella griglia single-frame con listelli cromati, specchietti esterni color alluminio, i quattro scarichi al posteriore. Classici elementi distintivi delle Audi S. Ah, e i fari posteriori interamente a LED.
Si tratta semplicemente della filosofia Audi, che può essere riassunta in una sola parola: understatement. Filosofia largamente seguita in precedenza dalla triade tedesca ma, ora che BMW e Mercedes l'hanno abbandonata, Audi ne è rimasta l'unica seguace. E bisogna ammettere che funziona dannatamente bene. Anche negli interni prevale la tipica sobrietà, praticamente identici a quelli della normale A4 a parte qualche logo S4 qua e là e i sedili sportivi Recaro.
Grosse novità invece ci sono sotto il cofano: al posto del V8 aspirato della precedente S4, si ritorna a un V6 sovralimentato. Ma non mediante turbocompressore stavolta, bensì tramite compressore volumetrico Eaton. Trattasi dello stesso 3,0 litri TFSI che ha debuttato sulla A6 restyling, qui accreditato di 333cv e 440Nm di coppia. Una perdita di 10cv rispetto alla precedente S4 insomma, che tuttavia viene annullata, se si considerano il minor peso, la maggior coppia ai bassi e medi regimi e la maggior agilità del modello B8.
Completa il pacchetto tecnico l'immancabile trazione quattro, ripartita al 60% al posteriore e al 40% all'anteriore, come è usanza nelle ultime creature dei Quattro Anelli. Il cambio è un manuale a 6 marce, oppure il nuovo cambio a doppia frizione (il DSG, che in Audi prende il nome di S-tronic) a 7 rapporti. Il tutto garantisce uno 0-100km/h in 5,1 secondi e una velocità massima come di consueto autolimitata a 250km/h. Con consumi inferiori alla precedente V8, il che non guasta mai.
La nuova S4 verrà presentata al Salone di Parigi, sia con carrozzeria berlina che Avant (quest'ultima perde 0,1s nello 0-100km/h).
Insomma, capisco che molti possano rimanere indifferenenti dinanzi a quest'auto. Nella sua banalità, richiede dei gusti particolari per essere apprezzata. Bisogna essere dei grandi estimatori dell'understatement, come il sottoscitto. E difatti io trovo quest'auto semplicemente stupenda.

3 commenti:

Lord Markus ha detto...

Bella, bella davvero.

raffaele ha detto...

a me piacciono..ma le audi purtroppo si assomigliano tutte....mi dispiace dirlo

Jaguarista ha detto...

Contento per il propulsore con compressore volumetrico ma ahimè sconfortato dalla linea fin troppo identica ad A3, A4, A5, A6, A8, etc...
E' l'elogio al Photoshop CS3: le auto, soprattutto quelle sportive, debbono far suscitare in chi la possiede ma anche ci solo la ammira, delle sensazioni ed emozioni, questa non suscita in me alcun che. Peccato.