giovedì 25 settembre 2008

The GTI is back

Due anni fa Volkswagen lanciò una versione speciale della Golf GTI, chiamata Edition 30, proprio in onore dei 30 anni raggiunti dal popolare modello.
La rivista automobilistica italiana Auto, nel descriverla, esordì così:

"In genere a 30 anni la gente mette la testa a posto. Invece c'è chi, a 30 anni suonati, ha ancora tanta voglia di fare casino..."

Direi che questa frase riassume alla perfezione lo spirito dellla GTI, ribelle e giovanile, a partire dalla prima edizione del 1976. Quello fu un modello storico: infatti, se la Golf mk1 creò quello che oggi è conosciuto come segmento C, la Golf GTI mk1 è la madre di tutte le compatte sportive.
Un mito su quattro ruote, un'auto che ha fatto sognare migliaia di giovani. Tre lettere che esprimono una filosofia di vita.


Ora questo mito è arrivato alla sesta edizione. Nata dall'abile matita di Walter De'Silva, la Golf mk6 è stata trasformata da una tranquilla compatta in una piccola sportiva molto aggressiva, più della GTI mk5, per alcuni un pò troppo sobria.
Alcuni elementi stilistici sono ripresi dal concept GTI W12 presentato qualche tempo fa, come i cerchi in lega e il paraurti anteriore. Quest'ultimo, assieme ai fari anteriori ridisegnati, stravolgono il frontale della Golf, oltre a conferirle un aspetto più basso e piantato a terra rispetto alla normale Golf. Non mancano le due storiche strisce rosse che fanno da contorno alla calandra, con griglia a nido d'ape. Dietro fanno bella mostra di sè i due terminali di scarico e uno spoiler appena pronunciato.
All'interno, l'abitacolo moderno e senza fronzoli della Golf mk6 è stato rivisitato con particolari sportivi e richiami alle antenate. Troviamo infatti un volante con la parte inferiore schiacciata, a tre razze e rivestito in pelle con cuciture rosse (così come il pomello del cambio), oltre a pedaliera e finiture in alluminio. Spiccano infine i sedili, non tanto per la loro maggior profilatura quanto per il rivestimento molto vintage che richiama quello della GTI mk1 del '76.
Il motore è una versione rivista del 2,0 litri TFSI che già trovava posto nella GTI mk5. Grazie all'aggiunta della fasatura variabile delle valvole Valvetronic, sviluppa ora 210cv e 280Nm di coppia massima, garantendo uno 0-100km/h in 7,1s e una velocità di punta di 148 miglia orarie (circa 237km/h). In più troviamo due chicche: il differenziale anteriore a slittamento limitato XDS e l'Adaptive Chassis Control System, telaio adattivo insomma (preso in prestito dalla Scirocco): si preannucia molto divertente in strada e anche in pista, insomma.
Verrà presentata anche lei al Salone di Parigi, anche se è ancora in forma di concept car. Tuttavia, non c'è motivo di pensare che la versione di serie sia diversa, visto che questa GTI mk6 sembra già production ready.
Non mi resta che augurare lunga, lunghissima vita alla Regina.

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