domenica 7 ottobre 2007

MItsubishi Lancer Evo X: evoluzione, non rivoluzione

I costruttori giapponesi Subaru e Mitsubishi fanno di auto come queste la loro bandiera: dotate di motori turbo e trazione integrale, queste rapidissime berline nipponiche, essenziali negli allestimenti e selvagge nel comportamento, sono capaci di far mangiare la polvere a supercar ben più potenti, costose e blasonate. Le loro Impreza e Lancer sono sempre state molto simili tra loro, dandosi battaglia nei rally senza esclusione di colpi. Con buona approssimazione (e con il dovuto rispetto...) possiamo ritenerle moderne eredi della Lancia Delta Integrale e della Audi Quattro.
Ora però la Subaru ha deciso di cambiare radicalmente: la sua nuova Impreza VRX STi (che non è ancora stata ufficialmente presentata) ha preso una strada stilistica completamente diversa, adottando uno stile più tondeggiante e meno aggressivo, abbandonando la classica carrozzeria 3 volumi per una più moderna configurazione "hatchback". L'Impreza, invece, è rimasta fedele alla configurazione a 3 volumi, sfoggiando un look aggressivo come non mai, caratterizzato dagli spigoli vivi e linee tese e "nervose". Muscoli bene in vista, insomma, il tutto accentuato dalla grande calandra anteriore (che ricorda un po' quella dell'Audi, però qua è più larga scendendo verso il basso), dai sottili fari anteriori, dall'alta linea di cintura e dal pronunciato spoiler posteriore. Non è adatta, quindi, a chi piace passare inosservato (per quello forse è più adatta la Impreza).Il motore mantiene un'architettura classica, pur essendo tecnologicamente molto avanzato. SI tratta di un 4 cilindri in linea, 2.0 litri, dotato di turbocompressore e intercooler, con doppio albero a camme in testa e distribuzione a 4 valvole per cilindro. Denominato MIVEC4, questo motore ha il blocco interamente in alluminio, risultando quindi più leggero di 12kg del motore della Evo IX. Sviluppa una potenza di 295cv con una coppia massima di ben 422Nm. La potenza viene trasferita a terra attraverso un sofisticato sistema di trazione integrale denominato S-AWC (Super - All Wheel Control). Questo sistema include tutti gli aiuti elettronici alla guida, tra i quali troviamo ASC (Active Stability Control, praticamente l'ESP), ACD (Active Central Differential, differenziale centrale attivo che ripartisce in tempo reale la coppia tra l'asse anteriore e posteriore), AYC (Active Yaw Control, controllo attivo del rollio) e SportABS (un ABS progettato per una guida più aggressiva). Tutto ciò può essere abbinato a un normale cambio manuale a 5 marce, oppure a un innovativo cambio robotizzato a doppia frizione denominato TwinClutchSST (dove SST sta per Sport Shift Transmission), dal funzionamento simile al DSG di produzione Audi/VW. Questo cambio può funzionare anche in modalità totalmente automatica, secondo tre modalità: Normal, Sport e S-Sport, che garantisce cambiate ultra-veloci.
In Giappone, dove è già in vendita (però con potenza limitata a 280cv), la Evo X è offerta in due allestimenti: il primo, denominato GSR, studiato per l'uso quotidiano, e l'altro, RS, più estremo e studiato per l'usi in pista.
La versione GSR è dotata del cambio SST, del sistema S-AWC, oltre che vari comfort nell'abitacolo come sedili elettrici, radio, climatizzatore, un grande display centrale multifunzione e altri gadget tecnologici. In più è dotata di un grande spoiler sul bagagliaio.
LA versione RS, invece, è fatta per contenere al minimo il peso: nell'abitacolo mancano radio, clima, sedili elettrici e schermo multifunzione. Sono anche assenti il cambio SST (al suo posto c'è il manuale a 5 marce), il sistema S-AWC e il vistoso spoiler posteriore.
Fuori dal Giappone, gli allestimenti dovrebbero essere GSR e MR.
Il debutto europeo e statunitense avverrà dopo la presentazione ufficiale all'Australian International Motor Show (AIMS), a Sidney, il prossimo 11 ottobre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per la recensione della Evo X, chiara e tecnica allo stesso tempo....Antares

Lord Markus ha detto...

Mah... non so, a essere del tutto sinceri preferivo la VIII e la IX, questa mi piace un po' di meno.

Prima di dare un giudizio definitivo però devo vederla dal vivo ;-)